Il primo numero di FMR è stato pubblicato nel 1982. La rivista d’arte – che in seguito sarebbe stata definita la più bella del mondo – reca le iniziali di Franco Maria Ricci come titolo. La rivista segnerà un cambiamento nel gusto e fungerà da modello non solo per la perfezione delle sue riproduzioni, ma anche per il suo nuovo modo di presentare opere d’arte degne di nota e sconosciute senza essere pedante. Dai canopi etruschi agli occhiali di Elton John, dai bassorilievi dell’Ara Pacis ai materassi metafisici di Domenico Gnoli, passando naturalmente per le meraviglie più svariate del Rinascimento e del Barocco, dell’Europa cristiana e delle Indie orientali e occidentali, il repertorio di FMR coglie lo splendore senza età delle belle cose periture. La rivista aveva alcuni articoli monografici, già presentati in copertina. Ogni articolo era composto da immagini e di uno o più testi, scritti da esperti o studiosi

Nel giugno del 1984 FMR sbarca anche negli U.S.A., mentre tra il 1984 e il 1986 FMR si arricchisce anche dell’edizione francese e spagnola. Sotto la direzione di Franco Maria Ricci sono stati pubblicati 163 numeri nell’edizione italiana.

Con la sua copertina nera spudoratamente lussuosa su cui spiccano chiaramente i tipi bodoniani, FMR non nasconde le proprie ambizioni per compiacere un pubblico elitario.